CIBOLOGY

GIANLUCA BISCALCHIN

continuano le nostre iniziative legate al mondo delle illustrazioni, in questa occasione legate al mondo del cibo!

Dal 7 agosto al 3 novembre, a spazio san sebastiano, sarà in esposizione “Cibology” di Gianluca Biscalchin

Cibology è un progetto che fonde il concetto di “cibo” con quello di “biologia”, esplorando la scienza e la cultura del cibo attraverso l’illustrazione. In Cibology, Biscalchin utilizza la sua abilità artistica per raccontare la storia degli alimenti, la loro origine, la loro evoluzione e il loro impatto sulla cultura umana. Le illustrazioni in questo progetto spesso integrano elementi di scienza, storia e geografia, presentati in modo da rendere il contenuto informativo ma anche accessibile e piacevole da esplorare. Il progetto mira a educare il pubblico sulla complessità e la bellezza del cibo, sottolineando quanto il nostro rapporto con gli alimenti sia interconnesso con la nostra identità e la nostra storia.

Ti presentiamo l’autore

GIANLUCA BISCALCHIN

Non sa se è più narratore o disegnatore, giornalista o illustratore. Per non sbagliare ha deciso di non scegliere, mettendo a punto un sistema comunicativo che unisce parole e immagini, immergendosi in una storia per poi raccontarla nel modo più efficace e seducente. Nel suo curriculum l’apprendistato alla Nazione di Firenze, dieci anni di Radio Monte Carlo, caporedattore a Gente Viaggi e collaborazioni con riviste come l’Uomo Vogue e Traveller di Condé Nast. E poi crea libri per bambini, scrive di cibo e viaggi, disegna per case editrici e riviste, immagina narrazioni per alberghi e ristoranti, progetta etichette e packaging, inventa manifesti per eventi, crea carte da parati narrative, scrive di libri sul Giorno e di cultura sulla rivista del Touring Club. Come disegnatore lavora con testate giornalistiche (Repubblica, Corriere della Sera, Cook_Inc, Gambero Rosso) e case editrici (Electa, Mondadori, Giunti, Guido Tommasi). Negli ultimi tre anni ha sviluppato “Hortus Trangenicus” un progetto sui mutamenti della natura dovuti all’inquinamento umano e sta realizzando una graphic novel sulla storia mondiale della cucina.

UN DIBATTITO SUL VINO CON DEGLI OSPITI D’ECCEZIONE:

ALVICE CARTELLI, SALVO FOTI, CARMELO MAIORCa e andrea alÌ

Durante la serata inaugurale del 7 agosto, abbiamo avuto modo di approfondire alcune tematiche legate al vino e al bere bene con tre ospiti che hanno accettato il nostro invito, dopo aver saputo di questa mostra:  Salvo Foti, enologo e viticoltore, noto per il suo lavoro di valorizzazione dei vitigni autoctoni e del territorio vulcanico dell’Etna in Sicilia, con un ruolo fondamentale nella rinascita della viticoltura etnea. Alvice Cartelli, docente di storia e filosofia che – nel corso degli anni – si è avvicinata al mondo del vino, frequentando diversi corsi e masterclass dedicati al settore ed ha curato, per una società piemontese, una rubrica dedicata ai vini siciliani. Carmelo Maiorca, giornalista, coordinatore regionale delle guide Osterie d’Italia ed Extravergini e collaboratore di Slow wine e Birre d’Italia per Slow Food ed anche docente di enogastronomia.

Durante questa amabile chiacchierata, preceduta dalle parole del curatore Fabrizio Foti – che tanto si è speso per portare le opere di Gianluca Biscalchin a Palazzolo Acreide – i due autori (Alvice Cartelli e Salvo Foti), moderati sapientemente da Carmelo Maiorca, hanno avuto modo di presentare al pubblico presente i loro due libri: “Basta un calice” e “Come bere bene“, entrambi editi da Operaincerta. Il talk è stato incentrato principalmente sul far maturare una migliore consapevolezza sui vini siciliani e su quanto si è fatto per renderli conosciuti e diffusi a livello internazionale.

A conclusione di questa conversazione, i nostri ospiti hanno avuto modo di fare una degustazione di vini delle cantine CottaneraZisolaPietra Dolce e I Vigneri, con l’accompagnamento di alcune prelibatezze gastronomiche preparate dalle sapienti mani di chef Andrea Alì di Ristorante Andrea.

 

 

il 22 settembre, una data da segnare in calendario!

LA (NON)INAUGURAZIONE

Abbiamo dovuto attendere un po’ più del dovuto per avere Gianluca Biscalchin con noi, a Spazio San Sebastiano.

Nel corso dell’estate ci siamo promessi a vicenda che l’incontro con lui e il nostro pubblico sarebbe avvenuto in un momento successivo, rispetto al vernissage del 7 agosto.

Ebbene sì, quel momento è arrivato ed è imperdibile: cerchia in rosso sul calendario il 22 settembre e punta l’orologio per le 18:30, perché finalmente Gianluca sarà con noi, a Spazio San Sebastiano.

Durante l’evento, l’artista svilupperà i temi legati a Cibology con il curatore Fabrizio Foti e gli chef chiocciole Slow Food di Palazzolo Acreide: Andrea Alì, Paolo Didomenico e Gianni Savasta.

E per voi abbiamo anche un more of the same! Non potevamo finire un talk legato al cibo senza poter degustare qualcosa. Perciò, a seguire, potrai partecipare a una degustazione curata e realizzata dagli chef che avremo come ospiti. La partecipazione è su prenotazione e i posti disponibili sono limitati.

i nostri partner

La mostra, organizzata dal MIB – Mediblei con la curatela dell’architetto Fabrizio Foti, docente SDS di Architettura e Patrimonio Culturale di Siracusa (UNICT), rientra nel cartellone di eventi “Palazzolo è” con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Palazzolo Acreide ed è realizzata in collaborazione con lo studio di grafica Boma Studio, con la condotta Slow Food di Siracusa e le i ristoranti che rappresentano Slow Food a Palazzolo Acreide: Lo Scrigno dei Sapori, Ristorante Andrea e Trattoria del Gallo.